SUPERSANTOS, il cortometraggio


venerdì 30 maggio 2008

"L'ASCIUTTO E LA MAREA" MER 4 GIUGNO ORE 20:00


"L'asciutto e la marea" MER 4 ORE 20:00 GIUGNO @ ZONA69

La storia de L’asciutto e la marea, edita da Gremese, è quella di Procolo, un sarto puteolano del 1837 che assomma in sé una serie di paradossi: non solo è un vampiro di fede cattolica e borbonica, ma il suo corpo è posseduto da un Yabashah, demone ancor più potente di lui. Parallela a questa è la storia d’amore e di ossessione tra Luz e suo marito Yankev, burattinaio praghese disceso in Italia sulle tracce di Pergolesi, ma in realtà alla ricerca del Yabashah, vampiro d’ispirazione ebraica che, a detta dello stesso autore, è costruita prendendo spunto dal primo capitolo della Genesi: nel nono versetto si legge, infatti, vetera’eh hayyabashah, ovvero “appaia l’asciutto”. L’intenzione di Morganti era quella di creare una creatura ebraica mitica, ossessionata dall’acqua come il popolo di Mosè nel deserto, che portasse nei tratti somatici l’orrore e il dolore dei lager. Una figura lontana dal vampiro di tradizione cattolico-occidentale, assetato di sangue e intimorito dagli oggetti sacri, che prova ripulsa per la croce ma a essa rimane sottoposta.

Mercoledi' 4 giugno ore 20Al lido Zona 69 al FusaroVia quarantena 6, Bacoli

Davide Morganti presenta il suo nuovo libro"L'asciutto e la marea"

a seguire torta di compleanno di Antonella

VI ASPETTIAMO

PER RAGGIUNGERE ZONA 69:

uscire dalle tangenziale a CUMA e proseguire sulla Domiziana , dopo il lago d'Averno, 1° incrocio svoltare a sx e passare sotto ARCO FELICE vecchio , 200 mt più giù al TRIVIO DI CUMA svoltare a sx, , ancora ½ km, svoltare a destra ( nell'angolo c'è un famosissimo venditore di cozze ( stà là dà cient'anne), seguire la strada fino ai binari della cumana , e appena superati i binari svoltare a dx per lidi, fermarsi al Lido ZONA 69

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giovedì 29 maggio 2008

Reggio Calabria, Forum Internazionale - architettura moderna


Il Dipartimento di Architettura e Analisi della Città Mediterranea organizza, per i giorni 27,28 e 29 maggio, la quarta edizione del Forum Internazionale di Studi "Le Città del Mediterraneo".

 
 

Il Dipartimento di Architettura e Analisi della Città Mediterranea, fondato nel 1990, è un Dipartimento tematico che aggrega docenti e ricercatori di diverse aree disciplinari: storia dell'architettura, recupero e restauro, pianificazione e progettazione della città e del territorio, disegno e rappresentazione, valutazione economica dei progetti, settori che oordinano le loro specificità per concorrere ad un costante rinnovamento dei metodi dell'architettura e dell'urbanistica.

 
 

per maggiori dettagli clicca qui

 
 

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lunedì 26 maggio 2008

Grillo, lettera a Napolitano

"Signor Presidente della Repubblica Italiana,
permettetemi, grato, per la benevola accoglienza che un giorno avete fatto, di inviarmi la Vostra approvazione per la mia raccolta di testimonianze sul precariato, di dirvi che la Vostra stella, se felice fino ad ora, è minacciata dalla più offensiva ed inqualificabile delle macchie. Ma quale macchia di fango sul Vostro nome, stavo per dire sulla Repubblica che rappresentate, soltanto quell'abominevole affare della Campania!
Per ordine di un Consiglio dei ministri, la gestione criminale dello smaltimento dei rifiuti in Campania degli ultimi venti anni è stata trasformata in un problema di ordine pubblico, ignorando la verità e qualsiasi giustizia. È finita, l'Italia ha sulla guancia questa macchia, la Storia scriverà che sotto la Vostra presidenza non è stato punito questo crimine sociale. E poiché è stato osato, oserò anche io. La verità, la dirò io, la chiederò io, poiché ho promesso di dirla e di cercarla, se la giustizia, regolarmente osservata non la proclamasse interamente. Il mio dovere è di parlare, non voglio essere complice. Le mie notti sarebbero abitate dallo spirito delle persone innocenti che espiano colpe non loro. Ed è a Voi signor Presidente, che io griderò questa verità.
Per prima cosa, la verità sulle discariche dei rifiuti industriali delle aziende del nord Italia sepolte in discariche abusive dalla Camorra. La verità sull'aumento dei tumori nel triangolo della morte di Nola, Acerra e Marigliano. La verità sulle sostanze radioattive, sui rifiuti cancerogeni scaricati alla luce del sole, in modo incessante, con i camion, dove le autorità non potevano non sapere. Emma Marcegaglia stanzi un fondo della Confindustria per la bonifica a carico delle aziende che hanno inquinato la Campania, se così non fosse, sia lo Stato a ricercare i responsabili, a liquidare le loro aziende e destinare i proventi a un Commissariato sotto la Sua autorità.
Per seconda cosa, la verità sulle connivenze tra la Camorra e le istituzioni in Campania, sulla gestione dei politici che hanno devastato la Sua regione in questi anni, sulle assunzioni clientelari, sulle coperture di partito bipartisan, sulla mancata destituzione del Presidente della Regione Antonio Bassolino, sotto processo per il ruolo di commissario per l'emergenza rifiuti insieme a Pier Giorgio Romiti, ex amministratore delegato della Impregilo, e ad altri nomi eccellenti. La verità sulla mancata destituzione di Rosa Russo Jervolino, sindaco di Napoli, alla quale si può imputare, senza ombra di dubbio, una totale incapacità come amministratrice per l'emergenza rifiuti. La verità sulla mancata ricerca dei responsabili delle decine di società di smaltimento dei rifiuti, così vicini ai politici e per questo inamovibili. La verità sulla loro mancata sostituzione di fronte all'evidenza del disastro annunciato.
Per terza cosa, la verità sui fondi europei, sui miliardi di euro destinati alla Campania in questi molti anni. La verità sul loro ammontare, sulla loro destinazione, sul loro utilizzo, su chi li ha gestiti, sui depuratori non funzionanti e, forse, neppure avviati, sulle bonifiche dei siti inquinati mai portate a termine, sulle strutture inesistenti per la raccolta differenziata, sugli impianti per il riciclo di carta, vetro, plastica che dovrebbero esserci, ma non ci sono.
Solo dopo l'accertamento di queste verità, si potrà procedere a porre sotto segreto di Stato le discariche, a militarizzare la Campania, a inviare la Polizia contro i cittadini, anche a manganellarli, se necessario. Solo dopo l'accertamento di queste verità si potrà pretendere dai campani un comportamento rigoroso, ispirato alla correttezza civile senza alcuno sconto verso le Istituzioni e verso la propria coscienza. Solo dopo l'accertamento di queste verità, caro Presidente, solo dopo la cacciata dei primi responsabili politici dello sfascio, si potranno chiedere sacrifici ai cittadini, prima si devono porgere loro le scuse dello Stato che non ha saputo proteggerli e che oggi li criminalizza.
Quanto alla gente che accuso, non ho contro di loro né rancore né odio. Sono per me solo entità, spiriti di malcostume sociale. E l'atto che io compio non è che un mezzo per accelerare l'esplosione della verità e della giustizia. Ho soltanto una passione, quella della luce, in nome dell'umanità che ha tanto sofferto e che ha diritto alla felicità. La mia protesta infiammata non è che il grido della mia anima.
Vogliate gradire, signor Presidente, l'assicurazione del mio profondo rispetto."

Beppe Grillo

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domenica 25 maggio 2008

Comunicato Stampa del Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania



Nel condannare gli atti repressivi delle ultime ore, perpetrati ai danni delle comunità di Chiaiano, Marano e Mugnano, il Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania, a cui aderiscono comitati civici, associazioni e numerosi esperti ed esponenti del mondo scientifico, ravvisa elementi di incostituzionalità e di violazione di norme comunitarie nel Decreto Legge n. 90 del 23.05.2008. Pertanto annuncia che porterà la materia all?attenzione delle Autorità competenti, in sede nazionale e comunitaria.Tra i punti contestati, si evidenziano i seguenti:
1. militarizzazione dei siti adibiti a discarica;
2. uso inappropriato di discariche per lo smaltimento di rifiuti indifferenziati, e legalizzazione dello smaltimento nelle discariche per rifiuti urbani di sostanze pericolose provenienti da trattamenti in impianti industriali;
3. grave limitazione della possibilità di esprimere liberamente il proprio dissenso;
4. costituzione di un tribunale speciale, titolare in via esclusiva dei procedimenti riferiti a: - reati relativi alla gestione dei rifiuti; - reati in materia ambientale; - controversie relative ai diritti costituzionalmente tutelati, in diretto contrasto con i poteri della Corte Costituzionale.
Gli aderenti al Coordinamento, durante questi anni di emergenza, hanno elaborato proposte di gestione del ciclo integrato dei rifiuti che sono state puntualmente presentate alle autorità competenti. Tali proposte si fondano sull?utilizzo di tecniche e tecnologie che, rispetto alle soluzioni tradizionalmente individuate dalle istituzioni, sono a minore impatto ambientale ed hanno positive ricadute sociali ed economiche.
Ad un piano fondato sull’uso di discariche ed inceneritori, il Coordinamento contrappone una soluzione realizzabile in tempi più brevi ed a costi minori, basata sulla separazione della frazione umida da quella secca dei rifiuti, sul riciclo e sul trattamento a freddo della parte residuale, conferendo in discarica i soli materiali inerti. È notizia di questi giorni, come da dispaccio ANSA, che i rifiuti campani inviati tramite treni speciali in Sassonia (Germania) sono stati meccanicamente selezionati e trasformati in materia prima secondaria, cioè in materiali nuovamente utilizzabili, di cui l’Italia è una delle maggiori importatrici d’Europa.
Il Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania, condividendo le ragioni delle comunità che sono e saranno costrette a difendere i propri diritti e i propri territori, chiede al Governo ed alle istituzioni locali, di pronunciarsi sulle motivazioni che spingono ad ignorare le proposte avanzate dai cittadini senza alcun confronto pubblico, provocando così lo scontro con le popolazioni locali.
Coordinamento Regionale Rifiuti della CampaniaPer informazioni e contatti: http://www.rifiuticampania.org/
Email: contatti (at) rifiuticampania.org
Tel: 3346224313 - 3286817863

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